Visi neri di Patrizia Martin Rossi

Il volto come totem. L’identità come radice.
In questa collezione, la mia pittura incontra l’umanità più essenziale, quella dei popoli tribali,
arcaici, legati visceralmente alla terra e al senso del sacro.
Questi visi emergono da fondi scuri come apparizioni ancestrali: sono silenziosi, intensi,
ieratici.
Attraverso la materia pittorica, tento di custodire — e onorare — il legame tra l’uomo e la sua tribù,
tra l’identità e la terra che la genera.
Gli occhi sono il centro pulsante di ogni volto: profondi, puri, carichi di un sapere antico che resiste
al tempo.
È un ritorno alle origini, un omaggio alla bellezza selvaggia, spirituale, non contaminata.